BOGNANCO
Non la pro loco, non l’associazione per il turismo in valle Bognanco, non il comune e non gli albergatori, ma tutta la popolazione bognanchese ha voluto ed organizzato domenica 5 settembre, la 23° Sagra del Mirtillo. Un successo più che meritato che va a tutti i collaboratori e volontari impegnati a preparare, allestire e servire le numerose degustazioni a base mirtillo che gli chef ed albergatori, hanno portato in piazza.
Una festa di fine estate che da 23 anni rappresenta la vera forza della valle Bognanco e che dal prossimo anno ancora di più si identificherà come la più grande delle manifestazioni bognanchesi.
Coloratissima la piazza delle Fonti con le bancarelle delle degustazioni e dell’artigianato locale. A ruba sono andati i mirtilli, raccolti sulle montagne ed altrettanto a ruba sono andate le torte caserecce preparate dalle donne di Bognanco, con il mirtillo nostrano.
Infinite porzioni di crostate al mirtillo, sono state distribuite in piazza, dalle donne in costume in un clima di festa, senza pari e che da sempre rappresenta la genuina e sana ospitalità bognanchese.
Ma il meglio della giornata è arrivato nel tardo pomeriggio, con la distribuzione del risotto al mirtillo. Un piatto tipico bognanchese creato 23 anni fa, proprio a Bognanco, in occasione di questa sagra e che da allora viene copiato dappertutto con successo. Se nei primi anni, qualche perplessità la dava il colore un po’ strano del mirtillo sul risotto, ora possiamo dire che è un colore di moda ed almeno metà delle persone in piazza vestivano capi di abbigliamento in perfetta sintonia cromatica con questo frutto di sotto bosco, molto diffuso dalle nostre parti.
Il colore poi, era riflesso sulla piazza, grazie anche a centinaia di palloncini appesi alle bancarelle che gli organizzatori hanno fatto volare in cielo contemporaneamente, per la gioia e lo stupore di tutti i presenti sulla piazza festosa.
Contentissimo e soddisfatto il presidente della Associazione Turistica in valle Bognanco, Fabio Pizzicoli, sull’esito della festa che dichiara:« Lo straordinario successo di questa manifestazione, è dovuto, prima di tutto grazie alla popolazione, al comune, alla società delle acque minerali ed a tutti gli operatori commerciali; ognuno in base alle proprie disponibilità, competenze e professionalità.
Bognanco ha dimostrato ancora una volta di avere grandi eccellenze nell’organizzare eventi e manifestazioni.»
Prossimo appuntamento da non perdere in valle Bognanco, sarà la festa del Ringraziamento a San Lorenzo il 10 ottobre ed anche questa sarà una occasione di festa e di colore autunnale, con gli antichi sapori della cucina ossolana.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO