BOGNANCO
Assente solo il prof. Gianmauro Mottini al Consiglio Comunale di giovedì scorso.
All’ordine del giorno il Bilancio di previsione 2011, l’adozione del nuovo regolamento raccolta rifiuti solidi urbani e adozione regolamento traffico limitato zona compresa tra Alpe San Bernardo, Arza, Paioni, Monscera e Gattascosa.
Andiamo con ordine: il bilancio. Dopo che il sindaco ha letto un po’ di numeri ed arrivato al dunque, dichiarando che il pareggio si chiude a 1.253.000 euro, si espone il vice sindaco Giacomo Galletti, dicendo che avrebbe preferito una maggior risorsa per il turismo, ma che, non potendo fare di più, ritiene il bilancio positivo.
Anche Mauro Morandi interviene e chiede al sindaco, come mai non è stato messo a bilancio voci di spesa riconducibili al progetto presentato lo scorso mese di settembre dagli operatori turistici, con elencato una serie di opere ed interventi necessari per rilanciare l’offerta turistica in valle. Il sindaco risponde che una parte del disavanzo 2010, (circa 90.000 euro) potrà essere utilizzato per far partire la nuova gestione del parco termale, in corso di definizione, con la società acque minerali Bognanco, proprietaria degli immobili. «trenta mila – ha precisato il sindaco - serviranno per completare gli spogliatoi alla Gomba e parte dei sessanta mila rimanenti, si potranno utilizzare per questa importante opportunità turistica».
Dopo una breve discussione, il bilancio è stato approvato alla unanimità.
Secondo punto; tassa rifiuti. Aumento del 10% e nuovo regolamento per la raccolta.
Il consigliere Stefano Mella chiede al sindaco di realizzare nuove isole ecologiche e di informare meglio la popolazione sulla modalità di raccolta dei rifiuti, inviando ad esempio lettere alle famiglie.
Richiesta accolta ed anche il secondo punto, è approvato alla unanimità.
Terzo ed ultimo argomento; l’adozione del regolamento traffico limitato oltre l’Alpe San Bernardo. Il sindaco spiega che la pista S. Bernardo, Arza, Monscera e Gattascosa, non é più soggetta alla legge 32 Regionale, ma con una delibera di Giunta, è stata definita, come del resto lo era anche prima, una strada comunale a traffico limitato. Riservata solo agli automezzi 4x4. Divieto assoluto di sosta al di fuori degli spazi segnalati (Arza, Monscera e Gattascosa) e transito obbligatorio (come già in vigore negli anni scorsi) previo acquisto di pass al costo di euro 5,00, da esporre sul cruscotto. Pesanti sanzioni per i trasgressori in base al regolamento comunale ed al codice della strada. Il comune ha chiesto collaborazione per i controlli, a tutte le forze dell’ordine.
Il ricavo (circa 4.000 euro per il 2010) sarà impiegato per la manutenzione della strada.
Mauro Morandi interviene su questo punto e dice: «Perché non si sono pensati a dei percorsi alternativi pedonali»? La risposta del sindaco è stata: « Ci sono già»! « E perché – ha proseguito il consigliere Mauro Morandi – non si è pensato ad un servizio navetta»? «Mah! – ha detto il sindaco – si potrebbe anche fare, ma solo per il sabato e la domenica, perché nei giorni settimanali… quanti userebbero il servizio? Questo regolamento è il primo passo – è stata la conclusione del sindaco – e poi si vedrà».
All’ordine del giorno il Bilancio di previsione 2011, l’adozione del nuovo regolamento raccolta rifiuti solidi urbani e adozione regolamento traffico limitato zona compresa tra Alpe San Bernardo, Arza, Paioni, Monscera e Gattascosa.
Andiamo con ordine: il bilancio. Dopo che il sindaco ha letto un po’ di numeri ed arrivato al dunque, dichiarando che il pareggio si chiude a 1.253.000 euro, si espone il vice sindaco Giacomo Galletti, dicendo che avrebbe preferito una maggior risorsa per il turismo, ma che, non potendo fare di più, ritiene il bilancio positivo.
Anche Mauro Morandi interviene e chiede al sindaco, come mai non è stato messo a bilancio voci di spesa riconducibili al progetto presentato lo scorso mese di settembre dagli operatori turistici, con elencato una serie di opere ed interventi necessari per rilanciare l’offerta turistica in valle. Il sindaco risponde che una parte del disavanzo 2010, (circa 90.000 euro) potrà essere utilizzato per far partire la nuova gestione del parco termale, in corso di definizione, con la società acque minerali Bognanco, proprietaria degli immobili. «trenta mila – ha precisato il sindaco - serviranno per completare gli spogliatoi alla Gomba e parte dei sessanta mila rimanenti, si potranno utilizzare per questa importante opportunità turistica».
Dopo una breve discussione, il bilancio è stato approvato alla unanimità.
Secondo punto; tassa rifiuti. Aumento del 10% e nuovo regolamento per la raccolta.
Il consigliere Stefano Mella chiede al sindaco di realizzare nuove isole ecologiche e di informare meglio la popolazione sulla modalità di raccolta dei rifiuti, inviando ad esempio lettere alle famiglie.
Richiesta accolta ed anche il secondo punto, è approvato alla unanimità.
Terzo ed ultimo argomento; l’adozione del regolamento traffico limitato oltre l’Alpe San Bernardo. Il sindaco spiega che la pista S. Bernardo, Arza, Monscera e Gattascosa, non é più soggetta alla legge 32 Regionale, ma con una delibera di Giunta, è stata definita, come del resto lo era anche prima, una strada comunale a traffico limitato. Riservata solo agli automezzi 4x4. Divieto assoluto di sosta al di fuori degli spazi segnalati (Arza, Monscera e Gattascosa) e transito obbligatorio (come già in vigore negli anni scorsi) previo acquisto di pass al costo di euro 5,00, da esporre sul cruscotto. Pesanti sanzioni per i trasgressori in base al regolamento comunale ed al codice della strada. Il comune ha chiesto collaborazione per i controlli, a tutte le forze dell’ordine.
Il ricavo (circa 4.000 euro per il 2010) sarà impiegato per la manutenzione della strada.
Mauro Morandi interviene su questo punto e dice: «Perché non si sono pensati a dei percorsi alternativi pedonali»? La risposta del sindaco è stata: « Ci sono già»! « E perché – ha proseguito il consigliere Mauro Morandi – non si è pensato ad un servizio navetta»? «Mah! – ha detto il sindaco – si potrebbe anche fare, ma solo per il sabato e la domenica, perché nei giorni settimanali… quanti userebbero il servizio? Questo regolamento è il primo passo – è stata la conclusione del sindaco – e poi si vedrà».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO