BOGNANCO
La banda intona “Signore delle Cime” come fosse una preghiera. Ad ascoltare, in religioso e rispettoso silenzio, un centinaio di persone. Qualcuno si commuove e si asciuga il sudore e le lacrime. Questa è stata l’atmosfera dell’incontro delle comunità di Antrona e Bognanco, domenica 17 giugno, al Passo del Fornalino (2345 m. s.l.m.). Non sono mancati però i tradizionali canti e l’allegria di sempre a confermare l’unione, l’amicizia e la fratellanza delle due vallate confinanti.
Il gruppo più numeroso, è salito da Cheggio, in valle Antrona, per il sentiero esposto a sud e più agevole, mentre una trentina di bognanchesi, sono partiti da Pizzanco (1142 m. s.l.m.). Un gruppetto di musicanti, con strumenti in spalla, ha raggiunto il bivacco Ambrogio Fogar (2114 m. s.l.m.) già il sabato sera. La giornata splendida ha coronato questo incontro al Passo e tutta la discesa sino a Graniga, dove le donne in costume di Bognanco, hanno salutato l’arrivo di tutti i partecipanti.
La messa presso la chiesa di San Lorenzo, dove si è potuto visitare l’altare dello scultore Giulio Gualio, il saluto dei sindaci delle due vallate e l’esecuzione di alcuni brani musicali, hanno contribuito a rendere indimenticabile l’incontro che si è concluso al centro Guido Prada, con la presentazione del libro “VALLE BOGNANCO Itinerari alla scoperta della valle Bognanco” e la cena offerta dalla pro loco.
Un bus, ha riportato in serata a casa gli antronesi, con un arrivederci al prossimo incontro; fra due anni.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO