BOGNANCO
E’ tardo pomeriggio, ma gli anziani sono ancora al ristorante tutti seduti.
Il comitato che ogni anno organizza la loro festa, è impegnato con giochi e gli anziani partecipano sempre con allegria. La genuinità delle persone è tutta nell’aria. Risate, applausi, regali e musica. Un carosello di colori da far girare la testa anche ai più giovani. Sono entrato in sala e sono rimasto sulla porta, proprio mentre l’ultimo numero estratto, assegnava a Remo la tombola. Una sorpresa; un televisore a schermo piatto. Applausi! Uno solo vince, ma applaudono tutti con sorrisi sinceri.
Per una volta mi sembra superfluo chiedere opinioni alla gente. La loro allegria è evidente ed allora li osservo. Osservo il loro naturale entusiasmo e penso che a volte ci vuole proprio poco per far felice qualcuno.
Il Comitato organizzatore ha proposto per tutti vasetti di miele, per addolcire le fredde e lunghe serate d’inverno. C’è chi lo riceve in regalo (il residente in valle) e c’è chi lo acquista volentieri (i non residenti). E poi un regalo al più anziano presente in sala (Giuseppe Rovina; 84 anni) ed alla più anziana (Elvira Piroa; 89 anni).
E’ inutile dirvi che hanno ballato fino a sera tardi e poi, la maggior parte, con i propri mezzi, si è avviata verso casa ed altri invece, come se il mondo si fosse rovesciato, hanno aspettato i figli per farsi accompagnare a casa.