Ci siamo. La Veia Sky Race 2015, valida come prova di Campionato Italiano assoluto, è partita. Alla conferenza stampa, che si è tenuta lunedì 13 luglio presso la sala consigliare del comune di Domodossola, il team organizzatore, presieduto da Fabrizio Lorenzi, che è anche un delegato regionale FISky, era al completo. Chiara l’intenzione degli organizzatori di condividere questo Campionato Italiano non solo con la popolazione bognanchese, ma con l’intero territorio ossolano. Una mossa recepita con entusiasmo dal sindaco Mariano Cattrini che si è dichiarato ben disponibile a patrocinare (per quest’anno) l’evento sportivo e garantire in futuro più importanti sostegni.
Il vice presidente del Team La Veia, Alessandro Bragoni, ha illustrato il programma e le novità di quest’anno: venerdì 21 agosto alle ore 17, da Bognanco Fonti, partirà il primo Vertical che si effettuerà su un vecchio sentiero che sale a Boco e, dopo aver attraversato Bacinasco e San Lorenzo, seguendo la normale mulattiera, passa da Graniga e prosegue diritto per l’Alpe Gomba e da qui continua a salire sulla dorsale verso l’Alpe Dente. L’arrivo è previsto ai mille metri di dislivello e quindi a circa 1650 metri di quota, dopo soli 3 km di sviluppo. E’ previsto anche un mini Vertical con arrivo alla Gomba (D+550 e km 2 circa); la premiazione, con l’assegnazione del trofeo, biennale e non consecutivo, alla memoria di Mario Ceschi, verrà effettuata al centro polifunzionale durante il pasta party ed alle 22 tutti al Dancing Rubino per la festa anni 80 con il DJ Tanza; sabato 22 agosto alle 16 a San Lorenzo aprirà l’ufficio gara e alle 18 il briefing tecnico con visione di filmati e fotografie del percorso commentati da Walter Moroni e Fabrizio Manoni; Domenica 23 agosto si aprirà l’ufficio gara alle 6 e le partenze sono previste alle 7.40 per la 31 km e alle 8 per la 22 km. Il percorso è lo stesso dello scorso anno; la 31 km dopo la partenza a San Lorenzo, arriva sulla cima del Verosso, passando dal rifugio Alpe Laghetto, scende al lago di Ragozza e risale sulla cima Mattaroni per poi percorrere tutta la cresta fino alla croce di Luigi Mosoni, scende all’alpe Monscera, lago di Agro, Alpe Paioni, San Bernardo, Gomba e arrivo a San Lorenzo. La 22 km da San Lorenzo arriva sulla cima Mattaroni, passando da San Bernardo e rifugio Gattascosa e poi segue lo stesso percorso della 31.
L’iscrizione è da effettuarsi esclusivamente on line sul sito wedosport.net al costo di 60 euro per la 31 km, 25 euro per la 22 km e per il Vertical. Ricchi i pacchi gara: per la 31 km scarpe Salomon, buono pasta party, bottiglia acqua Lindos, bottiglia birra artigianale Toz, buono servizio massaggi e servizio docce; per la 22 km borraccia soft Salomon, buono pasta party, bottiglia acqua Lindos, bottiglia birra artigianale Toz, buono servizio massaggi e servizio docce; per il Vertical maglietta tecnica logata, bottiglietta acqua Lindos, buono ingresso alla piscina di Bognanco e buono pasta party. Ricco anche il monte premi che prevede al primo classificato maschile e femminile della 31 km, 1200 euro e poi giù giù fino al 10° maschile e 5° femminile. Il Trofeo Giampiero Bragoni, biennale non consecutivo, attualmente detenuto dalla società Valletudo, verrà assegnato calcolando i due migliori tempi realizzati da atleti iscritti nel medesimo gruppo o società. Un premio speciale in memoria di Massimo Crosetti, al primo bognanchese che transiterà sul percorso della 31 km, al rifugio Gattascosa e 100 zainetti running saranno dati in regalo ai tifosi che arriveranno sulla cima del Verosso (2444 m.s.l.m.) oltre che un buono per l’estrazione di una fede ossolana gioielleria Brizio, ma non solo, a tutti i tifosi presenti al rifugio Gattascosa, verrà consegnato un buono per l’estrazione di un orologio da polso, sempre offerto dalla gioielleria Brizio.
Testimonial dell’evento è Fabio Meraldi, grande ex atleta e certamente uno dei precursori dello sky race moderno. VCO Azzurra Tv seguirà tutta la manifestazione e saranno presenti anche le telecamere di ICARUS format di SKY HD per gli sport on air, assicurando così una promozione straordinaria, non solo per Bognanco, ma per l’intera Ossola.
Non sono mancati, da parte del Team La Veia, i ringraziamenti finali ai vari sponsor, agli uomini dei corpi di Finanza, Forestale, Polizia Provinciale, del soccorso alpino e tutti i volontari che con la loro professionalità e impegno, garantiscono la sicurezza degli atleti in gara e il miglior successo della 3 giorni della VEIA.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO