E’ un treno in corsa il sindaco di Bognanco Remigio Mancini, incontrato l’altro giorno per una intervista lampo.
Signor Sindaco, cosa bolle in pentola nel Comune in questo periodo?
« Un sacco di cose ».
Ad esempio?…
«Realizzeremo molto presto la sistemazione del parcheggio di San Bernardo con una nuova pavimentazione e barriere in legno per una spesa di circa centomila euro e sistemeremo anche il tratto di sentiero che da San Bernardo va al Rifugio Gattascosa, con posa di nuova segnaletica e nuovi cartelli per una spesa di circa trenta mila euro. E poi, grazie alla Regione, sono imminenti degli interventi per contrastare il movimento franoso ancora in essere nella zona di Graniga e San Lorenzo».
Altro?
«E’ in atto la revisione generale del Piano Regolatore, ancora fermo al 1985, per renderlo più a misura del cittadino e più vicino alle esigenze della popolazione attuale e dei molti ospiti che frequentano la valle. E cosa le posso dire ancora… Ah sì, l’hotel Milano… Ci sono un paio di cordate; una ossolana ed una svizzera e precisamente del Canton Ticino, molto interessate a comprare l’ex albergo per trasformarlo in una casa di riposo con un minimo di sessanta posti letto».
Caspita. Mi sembrano notizie importanti…
«Può ben dire, è non è mica finita qui… Stiamo discutendo una proposta da parte di una azienda del settore, per trasferire tutta la rete di illuminazione pubblica a LED. E per rimanere in tema di energia, ci stiamo seriamente attivando per portare finalmente l’energia elettrica all’Alpe San Bernardo. Un progetto questo che assolutamente dobbiamo portarlo a termine a breve anche perché ci sono dei privati che ce lo hanno espressamente richiesto e posto come condizione inderogabile per realizzare interventi importanti nella zona».
Soddisfatto?
«Non devo essere io il solo a sentirmi soddisfatto, ma tutti i cittadini e per questo sto lavorando senza soste e tra l’altro, dimenticavo, da tempo sono in stretto contatto con il vice presidente della Regione, Aldo Reschigna per valutare il futuro della valle che, con i suoi 200 circa residenti, è uno dei comuni più piccoli della Provincia. Stiamo facendo il massimo – conclude il sindaco - e non nego che potremmo anche fare di più se ci fosse una maggiore compattezza nel nostro gruppo. A volte si perde tempo a polemizzare per futili motivi senza badare alla sostanza. Io comunque vado avanti e con la Giunta ed il sostegno di alcuni consiglieri, proseguo diritto cercando di fare sempre il bene della valle Bognanco».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO