Il presidente del Gruppo Sportivo Bognanco, Franco Charbonnier può ritenersi soddisfatto. La macchina organizzativa dell’ente sportivo ha un motore forte e pieno di giovani con grande entusiasmo. Lo abbiamo visto e riscontrato l’ultima volta domenica scorsa alla festa del rifugio di Arza (1780 m.s.l.m.) con tanti ragazzi impegnati e con tanta gente venuta a celebrare questa struttura in continua e costante evoluzione. E’ un piacere vedere nuovi volti a portare avanti quello che altri hanno iniziato. Una staffetta di generazioni che continuano il lavoro svolto dai padri e dai nonni con risultati entusiasmanti e gratificanti. Ha fatto bene quindi Charbonnier a ricordare alcuni nomi, provocando applausi spontanei per le fatiche e le dedizioni passate. Un pezzo per uno, questi bognanchesi, hanno portato avanti una storia di sport e di passioni. Una storia che fortunatamente prosegue verso traguardi lontani grazie proprio a queste persone che hanno seminato e grazie a questi ragazzi impegnati, che sono il frutto di così tanta dedizione.
La giornata ha visto il battesimo della prima camminata con partenza dal rifugio Il Dosso e arrivo sulla spettacolare cima molto panoramica del Dosso (700 m. dislivello positivo) vinta da Riccardo Borgialli per la categoria maschile, con il tempo di 29’55”; 2° classificato Mellerio Ruben (33’20”) e 3° Marco Antonini (34’16”). Per quanto riguarda la categoria femminile ha vinto Giusy Barbuto con il tempo di 40’05”; 2° Mottini Sara (42’50”) e terza Gilda Pesenti con il tempo di 48’49”.
Questi i numeri estratti della sottoscrizione a premi: 5680 – 4824 -5975 -5778 -2688 -1157 -2911 -5448 -5941 -5268.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO