La valle Bognanco si prepara ad affrontare l’inverno e la popolazione è preoccupata in merito allo sgombero della neve dalle strade comunali. Si farà? Non si farà? Per toglierci ogni dubbio lo abbiamo chiesto al sindaco.
“Abbiamo affidato lo sgombero neve – ha detto Remigio Mancini sindaco di Bognanco - alla ditta Edilver per tutte le strade comunali. Compreso i giorni festivi. E’ stata una scelta obbligata visto che l’unico operaio del comune è impegnato per il servizio scolabus. Eppoi c’è la questione sicurezza, perché le nostre strade non sono semplici da pulire. Alcuni tratti non sono collaudati ed i pericoli sono tanti. La ditta che abbiamo incaricato, da contratto, deve intervenire per mantenere tutte le strade che portano alle frazioni sempre pulite e praticabili in piena sicurezza , compreso il tratto che da Graniga sale alla Gomba e San Bernardo, perché ho capito che la parte alta della valle è determinante per il futuro di Bognanco.”
Ma quanto costa questo appalto?
“Meno dello scorso anno”.
In soldoni?
“Cinquantamila euro”.
I mezzi comunali per lo sgombero della neve resteranno quindi fermi in garage?
“No! Avendo preteso la massima prestazione di pulizia e sgombero, abbiamo concordato con la ditta, che nel caso dovessero avere bisogno dei nostri mezzi, questi sono lì a disposizione, ovviamente pagando il noleggio”.
E per quanto riguarda la strada provinciale?
“La Provincia ci ha detto che il servizio della neve dovrebbe essere garantito.”
Bene, per l’inverno quindi possiamo dire ai bognanchesi che è tutto a posto, mentre per tutto il resto…. ci sono novità?
“Eccome! Ci sono un sacco di cose buone e positive. La prima: l’ex albergo Regina è stato finalmente venduto e speriamo che chi lo ha comprato lo sistemi per bene. La seconda: sto pensando di portare a casa l’ex caserma per abbassare quei muri tutti rovinati e togliere il pericolo oltre che eliminare l’unica bruttura di San Lorenzo; ogni volta che esco a fumare quando sono in municipio e vedo su la caserma, in quelle condizioni, mi viene il volta stomaco. Terza: abbiamo fatto cambiare tutti i pali della illuminazione pubblica sulla mulattiera che da Fonti sale al Possetto. Quarta: la provincia ha scritto che in primavera provvederà a sistemare e sostituire tutti i guard rail sul tratto di strada provinciale Fonti San Lorenzo. Quinta: i proprietari dell’ex albergo Meda, hanno deciso di mettere in sicurezza l’immobile in attesa di prossimi interventi. Dove siamo arrivati?”
Sei.
“Ah bene. Sesta: una società milanese ha avanzato una nuova proposta per l’ex albergo Milano ed in merito posso già dichiarare che abbiamo ottenuto dalla Regione l’accreditamento di 56 posti per un eventuale ricovero per anziani che si potrà quindi fare al Milano oppure utilizzando un'altra struttura.
Settima: è arrivata in comune una proposta per finalmente recuperare l’ex funivia di San Lorenzo e siamo ben contenti di accettare l’idea che ci è stata prospettata”.
Bhè, direi che di cose buone ce ne sono…
“Eh… non ho ancora finito; ottava: Ho fatto un sopralluogo con i dirigenti della Telecom ed i tecnici della impresa, per eliminare e dico eliminare tutti i pericoli aerei dei cavi sul tratto di strada provinciale Domodossola – Fonti.
Come vede stiamo lavorando sodo e devo dirle che se per un attimo questa estate avevo pensato di piantarla lì e di dimettermi, ora sono ben deciso ad andare avanti e di fare tutto quello che posso per il bene del paese.”
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO