E anche quest’anno in valle Bognanco a Natale è mancata la neve. E con la neve sono ovviamente mancate tutte le attività connesse, come le escursioni con le racchette da neve, la gara di bob e per ultimo la nona edizione della Tapascià in calendario domenica 8 gennaio all’Alpe Gomba.
Non sono mancati però tutti gli altri appuntamenti programmati per questo periodo di feste. Innanzi a tutto possiamo dire che grande è stata l’adesione ad esporre i mini presepi nella chiesa di San Lorenzo ed altrettanto massiccia è stata la partecipazione a realizzare nelle frazioni della vallata i presepi. Alcuni vere opere d’arte che sono stati oggetto di visite e di interesse non solo per la popolazione, ma anche per i numerosi turisti che in questo periodo hanno trascorso le festività “nel piccolo borgo montano” come si legge sul portone della chiesa di San Lorenzo a firma di Rita Barcella. Bella atmosfera durante la notte di Natale con la fiaccolata che da Graniga è arrivata a San Lorenzo e con lo scambio degli auguri in piazza al termine della messa. Sala piena, come sempre, al centro Guido Prada per il concerto di Santo Stefano del Corpo Musicale S. Cecilia di Bognanco e interessante è stata la serata culturale al centro Guido Prada di martedì 3 gennaio con i racconti tratti dai quaderni della valle Bognanco. La serata però che ha avuto il maggior successo è stata indubbiamente quella di sabato 3 gennaio in occasione della cena offerta dal Team La Veia International Sky Race, dove hanno partecipato oltre 150 persone in un clima di festa e sana allegria e dove gli organizzatori hanno potuto presentare le maggiori novità per la prossima edizione, con particolare riferimento allo spostamento della base logistica che da San Lorenzo salirà all’Alpe Gomba, eliminando così definitivamente il tanto odiato asfalto dal percorso di gara.
Grande partecipazione anche giovedì 5 con l’aperitivo ossolano “Vin e spress” proposto dalla Locanda Rossi a base di formaggio del Monscera e vini ossolani. Curiosità ha destato anche la degustazione gratuita dell’“Acqua Santa” di sabato 7 gennaio, presso il rifugio Il Dosso. I rifugi dell’alta valle hanno garantito sicurezza ed assistenza a tutti gli escursionisti, garantendo l’apertura ogni giorno durante tutto il periodo delle festività. Apertura che proseguirà ancora nei fine settimana e durante le fasi di luna piena per scoprire le emozioni di camminare al chiarore della luna.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO