Sabato scorso si è ufficialmente saldata l’unione dei cacciatori di Bognanco con quelli di Domodossola. Una fusione concretizzatasi nel migliore dei modi presso il ristorante La Diligenza del Motel Europa. Oltre 120 le persone presenti e fra queste il Questore della Provincia Salvatore Campagnolo premiato anche come cacciatore ossolano “ad Honorem” e altre persone di spicco, come il presidente provinciale della Federcaccia Bruno Campagnoli, il sindaco di Bognanco Remigio Mancini, il vice sindaco di Domodossola Angelo Tandurella, il presidente del Comprensorio Alpino VCO 3 Aldo Girlanda e il giornalista di Sky nonché scrittore Marcello Martino, venuto appositamente da Roma anche quest’anno per incontrare i suoi amici cacciatori ossolani.
«La fusione con Domo – ha commentato soddisfatto durante la serata Gianfranco Croppi, presidente della Federazione Italiana Caccia, Sezione Val Bognanco – Domo, in netta sintonia con i suoi due vice che sono Giovanni Poroli e Mauro Colli – è una proposta nata qualche anno fa e che si è concretizzata da poco. Tutti favorevoli i cacciatori. Di Bognanco e di Domodossola, perché – ha concluso Croppi - uniti si possono fare tante cose, mentre separati, non si va da nessuna parte».
E questa unione ha già evidenziato una forza in più nei programmi in corso. Fra le tante cose messe in campo infatti, ci sono anche i miglioramenti ambientali con il recupero e la sistemazione di diversi percorsi compresi nella rete sentieristica della valle Bognanco. Sentieri che ovviamente sono praticati da tutti e non solo dai cacciatori, a dimostrazione quindi che tutti beneficiano della attività venatoria. A coordinare questi interventi, tre massimi esperti anche per quanto riguarda la sicurezza che sono: Adriano Darioli, Salvatore (Turi) Attinà e Giovanni Poroli.
Sul finire della serata il presidente Gianfranco Croppi, ha voluto consegnare un riconoscimento “alla memoria” ai famigliari presenti di Roberto Gnani e Giuseppe Darioli ed onorare la presenza dell’ultranovantenne presidente onorario Giuseppe (Pino) Galletti, nonché altri cavalieri venatori che da decenni collaborano nella gestione della attività venatoria.
I consiglieri della nuova sezione congiuta Val Bognanco – Domo, hanno voluto poi riconoscere a Gianfranco Croppi, il merito di saper svolgere al meglio il ruolo di presidente, donandogli una bellissima scultura in legno realizzata da Adriano Darioli.
Questi i numeri estratti della sottoscrizione a premi: 3096-3012-4349-556-4169-4715-670-319-4776-588.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO