Un Consiglio Comunale lampo quello di sabato scorso alle 20.30. Poche le persone ad ascoltare in sala, mentre i consiglieri erano tutti presenti. Rosanna Tranchida, che ha gentilmente dato la sua disponibilità a svolgere il compito di segretaria (sono ormai mesi che il comune non ha un segretario fisso), ha spiegato ai consiglieri presenti ed in particolare al gruppo di opposizione, determinante per l’approvazione, quel che si andava a discutere ed approvare.
Al primo punto si è votato all’unanimità l’approvazione dei verbali sedute precedenti.
Al secondo punto (ed anche l’ultimo), si doveva approvare la revisione straordinaria delle partecipazioni del comune di Bognanco che sono:
1) Distretto Turistico del Laghi e Valli dell’Ossola,
2) Conser VCO,
3) Acque Novara spa
4) Idrablu spa.
Quasi tutte partecipazioni allo zero virgola, sia ben chiaro, però pur sempre partecipazioni e pertanto sostenibili e mantenibili. La segretaria chiede se ci sono delle domande ed a rispondere è il capo gruppo di Bognanco Futura Michele Bonzani che la ringrazia per la dettagliata spiegazione e per essersi resa disponibile ad intervenire di sabato ed in un orario così poco usuale. I suoi predecessori, non ci hanno mai riservato tanta cortesia. “Nessun problema, gli ha risposto, sono segretaria anchenei comuni di Macugnaga, Premosello e Cossogno e sono abituata a gestire le emergenze dei piccoli comuni”. «Avevamo deliberato – continua Bonzani-all’inizio di questa legislatura, per svolgere le adunanze comunali, salvo casi eccezionali,di lunedì sera, ma questo non è quasi mai successo. Il sindaco ha sempre convocato i consigli quanto veniva comodo a lui o al suo gruppo. Ma non voglio fare polemiche e nemmeno avviare oramai inutili discussioni. Dico solo che il risultato di questa disastrosa amministrazione ed i suoi numeri sono qui da vedere; Cinque a quattro. Lei, signor sindaco ha perso sette consiglieri nel suo gruppo (Croppi, Brazzale, Dettoni, Bellavista, Della Bianca, Belandi e Gallo). Ma non si è mai posto la domanda del perché di questo disastro? Ma possibile che sia sempre colpa degli altri?
Un sindaco, quando si trova senza maggioranza, prende carta e penna e scrive le sue dimissioni, mentre Lei, seppure è rimasto con soli tre consiglieri, continua a presentarsi in consiglio, come se niente fosse, a chiederci di votare sì, per poter rimanere seduto ancora su quella poltrona considerando il comune come fosse casa sua e ci deve ancora rispondere a nostre interpellanze che avevamo presentato nel mese di marzo! Lei è irrispettoso delle leggi, è irrispettoso nei nostri confronti, ma lo è anche con le associazioni di valle che aspettano, ancora oggi, una sua risposta.
E’ nostra ferma intenzione questa sera – conclude Bonzani - portare il sindaco e ciò che resta della sua squadra a prendersi le proprie responsabilità davanti alle società partecipate e presentare la propria confitta».
Il silenzio in sala è spettrale. Nessuno ha fatto commenti; né il sindaco, né tanto meno gli altri componenti della Giunta. La segretaria ha ribadito che non approvare queste partecipazioni, potrebbe comportare delle sanzioni per il comune.
«Non sarà certo per colpa nostra» ha contro battuto secco Michele Bonzani – ed al momento del voto, alla domanda della segretaria: chi vota a favore si sono espressi favorevolmente solo il sindaco con i suoi tre consiglieri… Chi si astiene?
Nessuno.Chi vota contro? Tutti e cinque quelli della opposizione hanno alzato la mano. Qualche secondo di smarrimento e poi, avendo terminato gli argomenti, all'ordine del giorno, tutti i consiglieri si sono alzati in piedi ed hanno abbandonato la seduta.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO