“Un dono della valle per la chiesa nel mondo”. Così era scritto domenica sullo striscione posto all’entrata del paese, dove don Davide, ha fatto ingresso sulla piazza di San Lorenzo. Ad accompagnarlo, il Corpo Musicale S. Cecilia, parenti e amici, compreso i numerosi partecipanti all’incontro delle genti di Antrona e Bognanco, avvenuto lo stesso giorno al Passo Fornalino (2345 m.s.l.m.). Un incontro che da sempre unisce i due popoli nel segno dell’amicizia e della fraternità.
Per niente emozionato don Davide, o per lo meno, così è riuscito a dimostrare durante la sua prima messa nella chiesa di San Lorenzo. Sicuramente più emozionate la mamma Enrica e la nonna Maria che dal primo banco in chiesa ne seguivano commosse, gesti e parole. E la stessa emozione, devono averla vissuta anche 61 anni fa i parenti di don Silvio Galletti, l’ultimo prete di Bognanco che don Vincenzo Barone ha voluto ricordare, nella sua presentazione, esortando i bognanchesi a darsi da fare affinché non passi così altro lungo tempo per il prossimo sacerdote della valle. «Ma intanto godetevi questo – ha proseguito don Vincenzo – perché sarà con voi sicuramente in occasione della festa patronale di San Lorenzo, ma non solo – ha aggiunto – anche in tutte le feste dei vari oratori della valle». E qui è partito un fragoroso applauso spontaneo, fra i banchi della chiesa, che seppur non era previsto nel copione di don Simone, attento cerimoniere, ha dato ugualmente la conferma di quanto la gente sia rimasta contenta per questa pubblica affermazione. E poi, al termine della messa tutti quanti hanno capito un'altra cosa, vedendo don Davide suonare il clarinetto, che oltre a celebrare le varie messe negli oratori, don Davide, sarà componente della banda, come lo è stato da ragazzo, prima di entrare a far parte dei rosminiani. E questo per un paio di mesi, giusto il tempo di passare l’estate e poi «è probabile che a settembre continui a Roma gli studi di teologia biblica».
Prima di uscire dalla chiesa, non son mancate le foto con don Davide sempre al centro sorridente. Un sorriso che lo accompagnerà - ne siamo certi - nel suo cammino a servizio della gente, proprio come a lui piacerebbe.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO