IL TROFEO GIAMPIERO BRAGONI VINTO DA VELETUDO SERIM

RECORD NEL VERTICAL E NELLA 31 KM

Concorrenti di mezzo mondo hanno partecipato all’International Veia Sky Race, ma è un italiano a vincere la 31 km: Daniel Antonioli (R.A.S. Courmayeur), quasi sempre davanti su tutto il percorso e, con il tempo straordinario di 3h00’09”, è arrivato per primo e solo al traguardo. Antonioli aveva vinto anche nel 2017, ma quest’anno, in splendida forma, ha migliorato il suo tempo personale di due minuti e mezzo. A seguire il vincitore, per la prima volta alla Veia è un keniano, Dennis Bosire Kiyala della Valetudo Serim con il tempo di 3h01’43” e terzo un francese, Johann Baujard 3h03’42”.

Al quarto posto, il tedesco Stefan Knopf 3h04’54” che corre per il Team Salomon. Quinto, Cristian Minoggio 3h05’35” (Valetudo serim) e sesto il britannico Hector Haines 3h05’56”(Team Scott). Al settimo posto troviamo lo svizzero Roberto De Lorenzi (Team Vibram) con il tempo di 3h09’25”; ottavo Paolo Bert del Team Valetudo 3h12’58” e che a Bognanco aveva già vinto nel 2016. Nono il giovanissimo Mattia Bertoncini (Team Salomon) con il tempo di 3h13’39” e decimo lo spagnolo Jordi Alìs Sanchez (Selecciò Catalana) 3h19’11”. Per quanto riguarda le donne, a vincere è Denisa Dragomir (Valetudo Serim) 3h23’27” ed è la quarta volta consecutiva che la rumena vince la Veia sky race. Dietro di lei il vuoto. Passa infatti una buona mezz’ora prima di vedere arrivare la seconda donna; è la sua compagna di squadra Primitive Niyirora con il tempo di 3h52’14”, proveniente dal Ruanda. Al terzo posto l’italiana Stephanie Jimenex (Team Salomon) 3h53’08”, quarta Cecilia Pedroni (Valetudo Serim) 3h58’02” e quinta Martina Chialvo (Valle Varaita) con 3h58’20”.

Nella 15 km, è il keniano Jean Baptiste Simunkeka (Valetudo Serim) a vincere, con il tempo di 1k09’06”; 2° Gabriele Bacchion (Tornado) 1h09’12”;3° Mauro Stoppini (Sport Project vco) 1h10’09”;4° Paolo Bonanomi (asd Falchi Lecco) 1h10’30”; 5° Daniele Cappelletti 1h13’35”;6° Mauro Bernardini (Atletica Avis Ossolana) 1h14’27”; 7° Riccardo Montani (Team Salomon) 1h17’32”;8° Alessandro Losa (GS Bognanco) 1h19’03”; 9° Andrea Rota (Team Salomon) 1h22’08” e 10° Angelo Sergio (GSA Intra) 1h22’53”. Nella categoria femminile, vince Elisa Grill (Valetudo Serim) 1h34’24”, seguita dalla spagnola Maria Beringues Brunet (Selecciò Catalana) 1h37’05”; terza, Alice Picco (Falchi Lecco) 1h39’52”; quarta, Laia Aguilar Bruch (Selecciò Catalana) 1h41’12”; quinta, Chiara Cerlini (GS Bognanco) 1h42’38”. Sesta, Martina Gioco (Valbossa) 1h43’02”; settima Loretta Rosa Gualtieri (GSD Genzianella) 1h44’01”; ottava Chiara De Stefani (Sport Project vco) 1h46’31”; nona Maleria Apostolo (Sport Project vco) 1h49’04” e decima Linda Scaciga 1h58’38”. Il trofeo Giampiero Bragoni lo si è aggiudicato la società Valetudo Serim, mentre a vincere il Campionato italiano combinata (Vertical-Veia) sono Cecilia Pedroni e Cristian Minoggio.

Nel Vertical Terme di Bognanco di venerdì, record assoluto di Nadir Maguet (La Sportiva) con il tempo di 38’29”(lo scorso anno vinto da Mattia Scrimaglia 41’17”); secondo, lo svizzero Werner Marti 40’19”; terzo, Roberto De Lorenzi (Team Vibram) 40’37”; quarto, il tedesco Stefan Knopf (Team Salomon) 41’53” e quinto, il keniano Dennis Bosire Kiyaka (Valetudo Serim) 43’07”. La prima fra le donne è stata la ruandese Primitive Niyirora (Valetudo Serim) 47’10”; seconda, Charlotte Bonin (Atletica Sandro Calvesi) 47’33”; terza, Denisa Dragomir (Valetudo Serim) 49’20”; quarta, Cecilia Pedroni (Valetudo Serim) 52’30” e quinta, Maria Beringues Brunet (Selecciò Catalana) 59’53”. Il Trofeo Mario Ceschi è stato vinto dal Team Falchi di Lecco.

Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO

 

 

 

Mappe dei sentieri

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