Sabato scorso, grazie all’impegno del gruppo alpini di Bognanco, si è illuminata per la prima volta, la croce del Vallaro che guarda la vallata. Un simbolo per Bognanco, posto sul sentiero Grande Traversata delle Alpi (GTA) che, ricordiamo, attraversa la valle, dal Passo di Variola, al Passo della Preia e voluto in origine dagli alpigiani che frequentavano questi pascoli per ricordare i caduti sulle montagne.
In origine, questa croce, era più piccola ed in legno, spesso sbilenca, quasi da sembrare stanca a subire i forti venti e le bufere d’inverno e poi, nei primi anni settanta, finalmente è stata costruita più grande, più robusta ed in ferro, forse per farla durare più a lungo, o forse per farla vedere più da lontano, fatto è che, da molti decenni, vigila sulla vallata a ricordo di tutti i caduti. Un ricordo che da sabato scorso, nel centesimo anniversario della prima guerra mondiale (1915-1918) è illuminato e ben visibile anche di notte.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO