Se non credete al valore di un sorriso, non avete mai incontrato Lorenza.
E’ da inizio estate che sovente percorre la valle Bognanco guidando il bus di linea della ditta Comazzi. Da subito ha iniziato a salutare chi incontrava, con un sorriso così travolgente che se non badavi alla strada, andavi a sbattere.
Spiazzante. Dirompente. Straordinaria. Esaltante.
Infiniti gli aggettivi con cui potresti definire la nuova autista che di nome fa Lorenza e se le chiedete di dove? « di Prata di Vogogna», vi risponderà sorridendo.
Ma ci conosciamo? Domando.
«No, ma io saluto sempre quelli che incontro costantemente sulla strada della valle perché immagino, siano di Bognanco».
Già – che stupido - non c’è bisogno di conoscersi per salutarsi. E’ come quando percorri i sentieri in montagna; saluti tutti coloro che incontri. E’ la regola del buon vivere. Idem quando vai per itinerari del mondo, come il “Cammino di Santiago”, la “Francigena…”. E poi, tutti i ciclisti si salutano, quando si incontrano, i motociclisti anche, idem i camperisti, i camionisti… Gli automobilisti no, quelli sono troppi. Abbozzi solo un saluto forse, quando all’estero incontri una macchina con targa italiana….
Ad una persona come Lorenza che guida il bus con estrema naturalezza sulla strada tortuosa della valle Bognanco e ti saluta sempre sorridente, ecco, a una così viene spontaneo contraccambiarle il saluto ed il sorriso, perché all’improvviso hai capito che la tua giornata, comunque vada, non è poi così male.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO