La bella strada che collega San Lorenzo e Graniga, ha una lunghezza di circa 1500 metri e conta cinque tornanti.
Uno di questi e precisamente il terzo a salire, fu già oggetto di consolidamento anni fa, mentre il secondo ed il quarto, quelli che salendo svoltano a destra per intenderci, malgrado durante l’alluvione del 2000 subirono un consistente dissesto, non furono mai sistemati.
Ora finalmente sembra che i lavori di consolidamento dei due tornanti sconnessi, sono partiti.
Nella seduta del 5 settembre u.s. la Giunta Comunale ha approvato il progetto per un importo complessivo di 240 mila euro, interamente finanziato dalla Regione Piemonte, dei quali circa 164 mila saranno effettivamente impiegati per le opere, il resto andrà a coprire i costi per la sicurezza, tasse, iva e spese tecniche.
Dalla scorsa settimana, si son visti in azione mezzi per il movimento terra ed il posizionamento di barriere per delimitare l’area di cantiere.
Qualche disagio per il transito forse, ma niente di male. Questo è il periodo giusto per fare i lavori e se il tempo lo consentirà, per la prossima stagione estiva la strada sarà perfettamente agibile.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO
Il tratto di strada San Lorenzo- Graniga, venne realizzato, dal Comune in più riprese, negli anni sessanta. In quello stesso periodo venne costruito anche il breve tratto di strada per collegare le frazioni di Bacinasco, Boco La Forestale aveva anche avviato la tortuosa pista per raggiungere l’abitato di Pizzanco che fu poi completata dal comune dopo qualche anno.
Fu un decennio incredibile quello del sessanta, per la piccola comunità bognanchese, basti pensare che in quegli anni, vennero aperte le strade di Pizzanco, Gomba- San Bernardo ed altre frazioni, vennero costruite le due scuole elementari a San Lorenzo e Campeglio, venne realizzato l’acquedotto con i bacini alla Gallinera… Insomma erano gli anni d’oro in cui a Bognanco venivano Ministri, Onorevoli a far visita e, più importante, a portare soldi.