Quando fra cinquant’anni leggeranno questa storia mondiale di contagio, qualcuno potrà pensare che abbiamo scritto cose esagerate ed invece è tutto vero e dopo mesi di restrizioni, decreti, dichiarazioni di esperti regolarmente smontate e rimontate, stiamo cercando di capire cosa si è fatto nel piccolo comune di Bognanco e per avere delle risposte ufficiali, siamo andati direttamente negli uffici comunali con alcune domande:
In questo periodo di Covid-19, uno dei settori maggiormente colpiti, è senz’altro quello turistico. In valle, alcuni proprietari, si sono visti chiedere dagli affittuari una riduzione drastica dei canoni di locazione. L’amministrazione comunale, ha pensato a qualche misura per ridurre le tasse o agevolare in qualche modo i proprietari di immobili o i gestori delle strutture turistico ricettive?
«Sì – risponde il sindaco Mauro Valentini - abbiamo reso possibile l’ampliamento o nuovi spazi esterni, quali plateatici delle strutture ricettive e avanzato proposta alle autorità competenti, per far installare tende nelle aree circostanti i rifugi alpini, senza ovviamente aggravio di spesa per gli operatori turistici».
Rifugi ed alberghi, con grandi sacrifici hanno riaperto, il comune, durante questa lunga e incerta primavera, ha incontrato gli operatori turistici per capire quali sono le problematiche più difficili da risolvere?
«Incontri veri e propri non ne abbiamo fatto, anche perché non era possibile, causa il Covid-19, ma abbiamo contattato telefonicamente tutti gli operatori e scambiato opinioni circa i problemi più ricorrenti».
Più o meno, tutti i sindaci hanno avuto molte difficoltà a gestire questo periodo di emergenza sanitaria…. A Bognanco, quale è stato o qual è il problema più grosso?
«Sicuramente uno dei problemi più importanti, è stato il fatto che tutti i proprietari delle seconde case, non son potuti venire in valle per un lungo periodo, ma se vogliamo trovare un lato positivo in tutta questa “tragedia”, è che tutta la popolazione si è unita per cercare di superare questo momento difficile, facendo riscoprire dei valori che si erano persi. Un esempio fra i tanti, la gente ha ripreso a rifornirsi nel negozio alimentari del paese, dove sorrisi e cortesie non sono mai venuti meno e molti si son resi disponibili ad effettuare consegne a domicilio per aiutare gli anziani».
Un'ultima cosa, trova che gli operatori turistici di valle, stiano facendo tutto il possibile per superare questo momento particolarmente difficile?
«Direi proprio di sì – conclude il sindaco - tutti quanti, hanno investito e si sono impegnati per riaprire le loro strutture, nel migliore dei modi e nel rispetto delle norme e questo è un ottimo segnale per l’avvio di una stagione estiva che, seppur molto complicata, a quanto sembra, si sta annunciando positiva».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO