Martedì 23 febbraio, Albino Pontiroli ci ha lasciato. Si è sentito male nella sua casa di Bacinasco ed è stato subito soccorso dai vicini che hanno chiamato l’ambulanza, ma non ce l’ha fatta. Aveva 78 anni
e per tutti era “Bibi” «l’uomo dal cuore d’oro» come dice Angelo, suo nipote: «Era sempre disponibile e pronto ad aiutare tutti. Vissuto da single, lascia un grande vuoto ed un bellissimo ricordo in tutte le persone che lo hanno conosciuto». Ma i ricordi sono numerosi: «Ho perso un pezzo della mia vita» dice Gianfranco Garbolino con un groppo in gola. Tante volte ci ritroviamo a scrivere di chi non c’è più; “era una brava persona”. In questo caso, non è una frase fatta e buttata lì per caso. Albino è stato davvero una brava persona.
Ha vissuto sempre dentro le regole e con discrezione. Amico di tutti e grande lavoratore, sapeva dare un nome ad ogni pezzo di legno: faggio, rovere, abete, frassino… e sapeva dare un valore ed un peso ad ogni pila di legna. Gli bastava dare un occhiata e lanciava il suo giudizio sicuro e ponderato: “saranno 22 quintali” diceva. Non 20 o 30. Ventidue! Sapeva suddividere all’unità di misura e ti dichiarava il peso anche di una pianta in piedi. Era un consulente infallibile; guardava un albero, lo toccava, gli girava attorno e poi sentenziava: sei, sette quintali, non di più! E per tutti era un dato giusto e attendibile.
«Ci mancherai – dice Alessandra del rifugio S. Bernardo- aspettavo le tue telefonate quando prenotavi il pranzo e mi chiedevi : “Cosa mi cucini di buono oggi?”. Da giorni lamentava uno strano malessere, ma ha continuato la sua vita di sempre perché i suoi mali li chiudeva ogni giorno semplicemente dentro la sua giacchetta da lavoro, senza tante storie. Una bella figura quella di Albino, che se ne va vestito con una camicia semplice ed una giacchetta. Non con giacca e cravatta; sarebbe stato stonato e fuori posto. No, lui se ne è andato proprio come ha vissuto. In piena sintonia con il mondo e con tutti. Ciao Bibi, fai buon viaggio.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO