“Alla recita del Rosario alla sera precedente il seppellimento, venga distribuito una livra di sale (pari a circa 327 gr ndr) alle famiglie esistenti nella nostra Parrocchia…” E’ quanto si legge su un testamento olografo scritto da un noto bognanchese deceduto nel novembre del 1957 ed è una usanza che ancora oggi viene praticata in valle.
Ma perché si distribuisce il sale in occasione delle onoranze funebri?
Lo abbiamo chiesto a qualche bognanchese…
«Non solo qui in valle Bognanco - dice Fabrizio Maccagno di San Lorenzo – distribuiscono il sale nei funerali, anche in altri posti. So ad esempio di gente che ha frequentato la valle per molti anni e vedendo questa usanza, l’ha “copiata“ anche nel loro paese di origine in occasione del funerale di un loro congiunto».
Rita Barcella spiega che è una antica tradizione «Il sale era un bene molto prezioso e raro. Un tempo – racconta – veniva distribuito solo quando morivano le persone benestanti, come segno di carità, per far sì che i poveri li ricordassero con le preghiere ogni volta che ne facevano uso. Ai tempi- conclude Rita- mi hanno raccontato che dal piccolo campanile veniva suonata la campanella per annunciare l’inizio della distribuzione del sale».
Anche Lorena Bagnasco conferma questo: «Il sale veniva chiamato anche oro bianco, tanto era prezioso ed era considerato un elemento di purificazione e guarigione. Ogni volta che lo si usa, si dice una preghiera per il defunto».
Dario Darioli, dopo aver sentito anche la anziana mamma Rita, non ha dubbi e dice: «Il sale distribuito nei funerali? Per ricordare i morti in modo frequente, visto che il sale lo si prende in mano almeno due volte al giorno per salare cibi e condimenti».
Anche Giacomo Galletti e Renato Croppi, sono sicuri del fatto che «viene detta una preghiera a suffragio del defunto, ogni volta che si utilizza il sale».
E così, molti altri, al punto che possiamo dire con certezza che questa è la versione della maggior parte delle persone a cui è stata posta la domanda del perché si distribuisce il sale dopo il funerale e adesso ho compreso anche il motivo del perché mio padre, scriveva sempre il nome del defunto sul pacchetto di sale ricevuto, non appena ritornava a casa, dopo aver partecipato ad un funerale.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO