In questo clima assurdo di covid e di guerre, c’è un mondo sportivo che, silenzioso, produce risultati molto importanti, come quelli degli atleti del Gruppo Sportivo- Sci Club Bognanco.
Nelle gare di Ski Alp, dobbiamo evidenziare il successo di Paolo De Monte, classe 1954, già campione mondiale di mountain bike nel 2022, al Ciocco, è giunto secondo al Vertical ski alp di Transcavallo, venerdì 3 marzo, alle spalle di Franco Nicolini classe 1960 e domenica, nella Individual Race, svoltasi nelle provincie di Pordenone e Belluno, Paolo è salito sul gradino più alto del podio, laureandosi così campione mondiale SM 60 di ski alp!
In questo inizio di marzo, dobbiamo citare anche l’ottima prova di Chiara Iulita e Consuelo Vicari e Simone Persampieri con Roberto Fantone, nella gara notturna a coppie, svoltasi sulle nevi del comprensorio Monterosa ski il 5 marzo.
Per quanto riguarda la corsa in montagna, il Gruppo Sportivo Bognanco, vanta la vittoria di Andrea Iob, domenica 6 marzo a Quarna Sopra nella 20 km il quale, molto onestamente a fine gara dichiara: «Un primo posto non troppo meritato; ne avevo davanti cinque che hanno sbagliato strada…», ma sappiamo che nello sport e lo abbiamo visto anche in queste ultime Olimpiadi, la fortuna è sempre la benvenuta. A seguire, buoni i risultati nella categoria maschile, con Pietro Traglio (11°) e Raffaele Bottegal (13°) e nella cat. Femminile con Alessandra Betteo (9°).
Nella 9 km, buona prestazione di Claudia Giacomotti, giunta al traguardo in quarta posizione.
Alla mezza maratona di Gravellona, il gruppo di Bognanco, registra il 6° piazzamento nella cat. SM 45 di Ermes Biselli, con 1h 27’; Claudio Dassiè è arrivato secondo nella SM 60 con il tempo di 1h 35’ e nella categoria femminile ottima prova di Chiara Cerlini giunta settima con il tempo di 1h 35’. Prima di chiudere, vale la pena di citare l’ottima prova a Colere, dove si sono svolti domenica scorsa i campionati assoluti di ski alp, di Adriano Guizzetti giunto 73° con il tempo di 2h 35’ e di Davide Arcani 77° in 2h 39’, in una gara di 15 km e con un dislivello positivo di 1600 metri, affrontato, sia in salita che in discesa, in gran parte anche a piedi.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO