All’inizio sembrava solo una gran bella compagnia, poi una volta che si sono seduti, ho provato a dare i nomi a quei volti sorridenti e mi son trovato davanti sei fortissimi atleti, degli anni 70/80 che hanno corso anche per il GS Bognanco.
Nella foto, da sinistra verso destra, abbiamo:
Giuseppe Andreolotti, classe 1950: campione 1975 nel Kilometro lanciato, con la velocità massima di 176 km orari e vincitore del Trofeo Fior di Roccia nella categoria cittadini, oltre che sul podio innumerevoli volte nella corsa in montagna.
Aldo Allegranza, classe 1953: vincitore per ben due volte in Svizzera e altre due volte arrivato secondo, su quaranta edizioni in cui ha partecipato della Sierre-Zinal, sei volte vincitore della San Domenico – Veglia e sul podio numerose volte nelle gare di corsa in montagna di quel periodo.
Adriano Darioli, classe 1956, forse il più famoso di tutti, per aver partecipato a due Olimpiadi nella disciplina del Biathlon; la prima volta a Lake Placid in America nel 1980 e la seconda a Sarajevo nel 1984. Campione italiano nello sci alpinismo per 19 volte, ancora campione italiano nello sci di fondo dal 1970 al 1976, campione italiano di Biathlon dal 1980 al 1982, tanto per dare solo alcuni risultati ottenuti, nel periodo di attività agonistica.
Alfredo Bernardini, classe 1943, che ha fermato il cronometro a 2h e 20’nella maratona di Gorizia e che è stato campione militare italiano negli 800 metri e nella corsa campestre. Tenace e costante tanto da macinare e far macinare anche agli altri, chilometri e chilometri di allenamenti, senza mai perdere tempo e quando nevicava, non ci pensava due volte, toglieva la macchina dal garage e correva a tondo all’interno della autorimessa vuota….
Adriano Scrimaglia, classe 1956, vincitore della Bardonecchia- Somelier, vincitore per tre volte della gara al rifugio Andolla e vincitore più volte del giro delle frazioni in valle Bognanco…«Purtroppo in quegli anni avevo come avversari atleti molto forti – dice sorridendo Adriano – fra i quali Aldo Allegranza e Claudio Galeazzi ed era per me molto difficile vincere…».
Mario Andreolotti, classe 1952, per quattro anni vincitore del trofeo Tre Funivie al Sestriere, per quattro anni vincitore del Chaberton a Cesana, dove ancora detiene il record, nonché vincitore di molte gare in giro per l’Italia di corsa in montagna.
Una bella giornata di festa in occasione dei settant’anni di Mario Andreolotti, l’unico del gruppetto ancora attivo agonisticamente a livello nazionale e sorride quando gli chiedo come vanno le gare. «Eh…da oggi sarà dura – risponde – sono il più giovane fra i settantenni…».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO