Turismo scolastico sostenibile, scoperta del territorio, divulgazione scientifica e socializzazione sono le parole chiave del progetto “Osservatorio Astronomico” che ha condotto, nei giorni 23-24 maggio, più di trenta studenti dell’Istituto Marconi Galletti Einaudi di Domodossola alla scoperta delle bellezze naturalistiche della Val Bognanco.
Il progetto si è svolto in collaborazione con il SEO-CAI Domodossola, con l’Associazione Provinciale Astrofili Novaresi e con l’Associazione ODV “Amici Alpe Manzano”.
Gli alunni, con i prof.ri Crosa Lenz, Mosoni, Pitasi e gli accompagnatori sezionali del CAI, partiti dalla stazione di Domodossola con il bus di linea e giunti a Campeglio (Bognanco), hanno raggiunto il Rifugio Bottini a Manzano.
Lì, attraverso una competizione a squadre, una sorta di “gara di tende”, i ragazzi hanno installato l’accampamento.
Nel pomeriggio ha avuto luogo un’escursione al Colle del Pianino, passo che collega la Val Bognanco con la Val Brevettola e incantevole punto panoramico, mentre alla sera, l’astronomo Corrado Pidò ha tenuto una lezione sulle scoperte legate alla ricerca in ambito spaziale, visto che il meteo non permetteva l’osservazione delle stelle.
Dopo la notte in tenda, il gruppo è rientrato a piedi a Domodossola, transitando per Pioi, Crestapiana, Pontasca, Bei e Vagna.
“Il progetto è volto a promuovere il turismo scolastico sostenibile e la conoscenza del territorio, seguendo le linee guida del CAI Scuola nazionale, che da anni incentiva un modo innovativo di pensare alla ‘gita’ come un’occasione per imparare a viaggiare in maniera eco-sostenibile, ossia a piedi e con i mezzi pubblici, per coltivare e rafforzare le relazioni sociali e lo spirito di collaborazione fra gli alunni, per esplorare il territorio montano che ci circonda e riflettere sulla tutela ambientale e sull'impatto antropico”, afferma l’organizzatrice, docente dell’Istituto e consigliera del SEO CAI di Domodossola, Michela Mosoni.
“Il progetto è nato dalla collaborazione fra associazioni e scuola ed è stato realizzato grazie al contributo di una decina di volontari. L’Istituto ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile quest’iniziativa: gli accompagnatori del CAI: Claudio Lunardi, Gilberto Melchiorri, Paola Nalin, Dario Turco, i soci e il presidente del Rifugio Bottini: Mario e Gianfranco Croppi, Mario Pellanda Giovanni Poroli, che hanno messo a disposizione la loro struttura gratuitamente e provveduto a preparare un’ottima cena, l’esperto Corrado Pidò per il suo intervento divulgativo.
La valle ci ha accolto a braccia aperte, con gentilezza e generosità.
A Pontasca, i signori Luigi e Iolanda Croppi, sapendo del passaggio della comitiva, ci hanno sorpreso offrendo a tutti noi da bere e uno spuntino.
Siamo molto soddisfatti dell’attività: in un periodo storico dove si dà molto spazio al digitale, alla realtà virtuale e dove i contatti sociali tendono a perdere concretezza e spontaneità, vedere un bel gruppo di ragazzi stare insieme, collaborare, divertirsi e camminare in montagna è davvero emozionante.
Il CAI Scuola ha approvato per il 2023 un bando rivolto al turismo scolastico sostenibile, finalizzato a coprire spese di vitto, alloggio e trasporto per questo genere di iniziative, speriamo che sempre più scuole aderiscano e lavorino su progetti simili. Riguardo a questo, il nostro Istituto aveva già aderito nell’autunno scorso al progetto del CAI “Giornata della sostenibilità”, attraverso il quale avevamo condotto in montagna (sempre in Val Bognanco, per la precisione a Monteossolano) più di centocinquanta ragazzi delle classi quarte”.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO