Il Gruppo Alpini di Bognanco, in collaborazione con la Protezione Civile ANA di Domodossola, collaboratori esterni e volontari, ha inaugurato venerdì 25 agosto il sentiero dei “Fortini Militari”, sulla costa del Dosso sopra l’alpe Paione. Molte le persone che hanno partecipato all’evento e fra queste una decina di rappresentanti di sezioni locali, con il rispettivo gagliardetto ed il labaro sezionale. La madrina del gruppo alpini di Bognanco, Silvia Pellanda, ha tagliato il nastro all’inizio del percorso e dopo una breve salita, si è arrivati al “fortino” più spazioso, quello denominato: “Comando”, dove il capo gruppo alpini locale, Giuseppe Pellanda, ha letto la dettagliata relazione redatta dal prof. Antonio Ragozza, dispiaciuto, per la sua impossibilità a presenziare.
Molto interessante la storia di queste opere difensive militari, che spaziano la visuale su tutta la conca del Monscera e che, molto probabilmente, vennero realizzate dal Battaglione Intra a cavallo delle due guerre mondiali. Doverosa la recita della “preghiera dell’alpino”, davanti a queste pietre squadrate, testimoni di fatti cruenti e di attese infinite di un nemico che mai si presentò sul confine, violato solo da un vento talmente abituale e costante da diventare a volte un sincero compagno noioso.
Al termine dei ringraziamenti doverosi per la massiccia presenza di pubblico e rappresentanze, si è ripercorso il sentiero in discesa, fino al rifugio dello Sci Club Bognanco all’alpe Arza, dove i volontari del gruppo sportivo locale, hanno preparato un ottimo “rancio” a base di polenta, carni e formaggio, accompagnati da buon caffè, vino e torta.
Il Gruppo Alpini di Bognanco, ringrazia il locale Gruppo Sportivo per la preziosa collaborazione ricevuta.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO