Era già un bel problema il fatto che la strada provinciale della valle Bognanco, era aperta con servizio di guardiania di giorno e chiusa al transito di notte. Dal tardo pomeriggio di lunedì 13 maggio però, l’unica strada che da accesso alla valle Bognanco, è definitivamente chiusa e così, il “bel” problema si è trasformato in “enorme” e tutto questo, a causa di un movimento franoso, che da tempo continua a scaricare sulla strada pietrame e terriccio. Siamo al km 0,300, ovvero subito dopo Domodossola e questo, deve rincuorare gli animi, perché se stessimo parlando di qualche centinaio di metri più dentro nella valle, il problema sarebbe stato dannatamente peggiore.
SOLUZIONI
Dove attualmente è interrotta la strada, si ipotizza la realizzazione di un guado sul torrente Bogna per superare la frana e ricollegarsi con la strada provinciale, togliendo quanto prima possibile dall’isolamento una valle intera. Poco più avanti, il guado non sarebbe stato possibile nemmeno ipotizzarlo. Quindi, grandi disagi, operatori turistici che non sanno come affrontare la stagione estiva, ma tutto sommato una soluzione è visibile.
Nel frattempo, si fa un pezzo a piedi passando da Barro e Cisore, oppure da Vagna. In entrambi i casi si cammina per 10-15 minuti dentro i boschi, prima di raggiungere una strada asfaltata.
TEMPISTICHE
I tecnici parlano di alcuni giorni per avere la possibilità di aggirare, a piedi con una deviazione, la frana e qualche settimana per transitare con i mezzi gommati. I più ottimisti parlano di fine mese per ritornare al transito più o meno normale.
Ovviamente, dovendo superare un dislivello importante, dalla quota dove scorre l’acqua del torrente Bogna alla quota della provinciale, i mezzi meglio predisposti ad affrontare la variante, saranno quelli a doppia trazione, ma i tecnici parlano di una pista provvisoria, ma dotata di sedime asfaltato, barriere di protezione, ecc…; quindi, di una strada vera e propria che tutti potranno usufruire.
PRESIDIO MEDICO
In attesa di avere ripristinato il collegamento stradale, è funzionante un presidio medico nella sede municipale, sufficientemente attrezzato, anche nelle ore notturne. In caso di bisogno, chiamare il 112.
TRASPORTI
Considerato l’impossibilità nell’immediato di utilizzare la strada provinciale, al fine di soddisfare le esigenze della popolazione, è attivo un servizio di elicottero per il trasporto di materiali da parte della sede Coordinamento Territoriale del Volontariato di Protezione Civile del VCO tel. 0323 497466
CONTATTI
Per ulteriori informazioni il numero del comune è: 0324 234116; oppure vice sindaco Fabrizio Maccagno 347 509 1988.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO