Lidia Vescio, classe 1935, originaria di Monteossolano e vissuta tutta la vita a Pizzanco (1142 m.s.l.m.) in alta valle Bognanco, è deceduta venerdì 31 maggio in ospedale per una polmonite che non è riuscita a superare. Per molti, Lidia, ha aspettato di andarsene da questo mondo dopo che la valle Bognanco ha avuto il collegamento stradale. Per altri, è stato un caso. Può darsi dicono. Fatto è che senza strada, sarebbe stato impossibile il rito funebre nella sua Bognanco, svoltosi lunedì 3 giugno, lei che oltre tutto aveva scelto di essere sepolta in terra nel cimitero di San Lorenzo.
Sposata con Ferdinando Pellanda nel 1958 e rimasta vedova nel 2012, ha trascorso una vita semplice da montanara, immersa nella attività agricola con tutti i pro e i contro del mondo rurale. Partecipava con allegria agli appuntamenti annuali con gli anziani e gli agricoltori e le piaceva sempre cantare in buona compagnia, contagiando gli altri con il suo sorriso spontaneo che mancherà a molti.
I funerali sono stati celebrati nella chiesa di San Lorenzo da don Giacomo, accompagnato dall’affezionato don Luca Broggi che ha trascorso sin da bambino a Pizzanco le sue vacanze estive.
Lidia, lascia nel dolore i figli Giuseppe e famiglia, Rita ed il fratello Aldo.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO