Un fine settimana da lupi in valle Bognanco. Ed a guardare a quel che è successo nelle altre vallate vicine, c’è da ringraziare il cielo, per essere stati (almeno questa volta) graziati. Le previsioni meteo davano per sabato pomeriggio e notte il diluvio universale e bene ha fatto la pro loco ad annullare la Sagra del Mirtillo che, per la prima volta, alla sua 33° edizione, si sarebbe svolta domenica 30 giugno all’alpe Gomba. I rifugi in alta valle, a parte il rifugio di San Bernardo (1630 m.s.l.m.), che a seguito di ultimi lavori di sistemazione, aprirà sabato 6 luglio, sono tutti aperti ed in questo fine settimana appena trascorso, a causa proprio di questo maltempo tanto annunciato, non si è lavorato granché.
Dal rifugio Gattascosa (1993 m.s.l.m.) Graziella dice che «da sabato pomeriggio ha piovuto ininterrottamente ed ovviamente non abbiamo visto nessuno…». I gestori CAI di Arsago Seprio, del rifugio Alpe Laghetto (2039 m.s.l.m.) hanno detto che dalle 13 di sabato, ha iniziato a piovere e le precipitazioni sono aumentate di molto in serata, con tuoni e fulmini fino a tarda notte. I corsi d’acqua nei pressi del rifugio si sono molto ingrossati, ma il rifugio non ha subito danni e nemmeno ha dovuto affrontare problemi gravi. Dal punto di vista delle presenze turistiche, abbiamo però riscontrato alcune disdette, proprio in conseguenza a questo tempaccio».
Giulia Mella, del rifugio Il Dosso (1740 m. s.l.m.), che da poco ha avviato la sua nuova gestione della più grande struttura ricettiva dell’alta valle, non se lo aspettava e dice: «Fortunatamente, nonostante il cattivo tempo abbiamo lavorato abbastanza. Aspettiamo solo che arrivi l’estate».
Eh sì e non è solo Giulia che aspetta l’estate. Qui, in questo angolo delle alpi sono in molti che aspettano (e sperano) nel bel tempo. In tutte le strutture ricettive, si registrano poche prenotazioni e gli stranieri fanno la differenza; per loro non c’è mai brutto tempo. Per loro, una giornata di pioggia è solo una giornata diversa ed in questo mese di giugno, sono state moltissime, purtroppo, le giornate “diverse”.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO