Alle Fonti, i cancelli che danno verso il parco e le sorgenti delle acque minerali sono chiusi da tempo. Un cartello dice: “momentaneamente chiuso per motivi burocratici”. E la chiusura riguarda lo stabilimento, la piscina, il centro Benessere, il parco e tutte le strutture che fanno parte delle miracolose acqua minerali, ad esclusione del Museo, che ogni giorno si può visitare.
La signora Silvana Marini, turista a Bognanco Fonti, è demoralizzata perché non può curare i suoi reni, con l’acqua Gaudenziana, «Ma peggio è – dice - che non posso nemmeno entrare nel parco per bere le altre acque. I cancelli sono tutti chiusi. Di solito vengo qui a Bognanco ogni anno in estate per molti giorni, ma quest’anno non so proprio cosa fare».
Anche il signor Mario dell’albergo Pace è a disagio. «Ho fatto un giro a piedi qui a Fonti – ha detto – ma ho trovato tutto chiuso e tanta desolazione. Se mi avessero detto che il parco delle Fonti, la piscina, il centro benessere, sarebbero stati tutti chiusi, quest’anno non avrei nemmeno aperto l’albergo».
Dal negozio Mella, Simone dice che «è una situazione molto difficile; l’acqua Gaudenziana non c’è, ma nemmeno l’Ausonia si trova e quindi non mi resta che proporre altre acque, perché la gente continua a chiedere l’acqua da bere».
Dall’Albergo Edelweiss, in merito alla situazione attuale delle acque minerali, arriva un categorico: «No comment». Mentre i proprietari dell’albergo Regina, manifestano sconforto per la chiusura del parco e delle Fonti. «Da noi, continuano ad arrivare clienti che storicamente facevano la cura delle acque, ma quest’anno, essendo tutto chiuso, proprio non sanno cosa fare. Fortuna che ospitiamo anche stranieri e motociclisti ai quali non interessano le nostre acque».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO