Il Gruppo Donne in Costume della valle Bognanco ha vent’anni. Tutto ebbe inizio nel 2004 in occasione della festa della Madonna del Rosario di ottobre, grazie ad una idea di Rita Barcella che abbiamo incontrato e chiesto alcune notizie di questa bella iniziativa.
«Ma sì, ho interpellato alcune amiche per capire se erano interessate a costituire un gruppo delle donne in costume ed ho subito avuto riscontri positivi e molto interesse».
Ma i costumi sono veri?
«Il costume originale, dal quale abbiamo preso tutti i particolari, è esposto nel museo di San Lorenzo ed appartiene alla famiglia Belloli di Bognanco. Con quel modello, grazie a Elvira, abbiamo fatto tutti i costumi che indossiamo».
In quanti siete?
«Siamo partiti che eravamo sette-otto, siamo arrivate ad essere in sedici ed oggi siamo undici».
Tutte donne?
«Sì, più i bambini che ci accompagnano durante le nostre uscite».
Ed in quale occasione uscite con i Costumi?
«Siamo presenti, su richiesta, durante le manifestazioni più importanti della valle e ci piace essere presenti su alla festa all’Alpe San Bernardo (1630 m.s.l.m. ndr) che è l’oratorio più in alto di tutta la valle».
Quale è stata la più grande soddisfazione in questi vent’anni?
«Sicuramente l’aver realizzato il museo, ci ha dato molta soddisfazione, ma ancor di più, la sistemazione della Cappella delle S.S. Reliquie nella chiesa di San Lorenzo e poi le nostre visite agli anziani nelle case di riposo, portando i panettoni nel periodo di Natale».
Mi ha parlato di un museo…
«Sì, è un idea che ho avuto con Emma Rovina, visto che avevamo nelle nostre case molte cose vecchie della vita rurale di un tempo. Abbiamo chiesto ospitalità alla Parrocchia nella vecchia scuola vicino alla chiesa e sistemato il locale al piano terra, lo abbiamo arredato con oggetti, costumi ed antichi componenti di arredo e molti, dopo aver visto questa nostra iniziativa, ci hanno portato altre loro cose, tanto da far diventare, nel tempo, questo locale, un museo vero e proprio che racconta la storia della valle».
Si può visitare?
«Sì, certo. E’ sufficiente contattare me al n. 348 888 7830 oppure mio marito al n. 347 108 6811».
Vuole aggiungere qualcosa?
«Sì, se è possibile. Vorrei ringraziare di cuore tutte le donne del Gruppo per la loro grande disponibilità e generosità, perché senza di loro, tutto questo non esisterebbe».
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO