Lunedì 7 ottobre Rosanna Zamponi di anni 76 si è sentita male nella sua casa al Torno. Erano da poco passate le 17 quando la figlia Sennayt aveva provato a contattarla, senza riuscirci. Poi riprovò ancora e ancora fino a che, quando decise di andare a controllare di persona nella sua casa di abitazione, la trovò riversa in bagno ancora cosciente, ma non più in grado di parlare. Trasportata all’ospedale S. Biagio di Domodossola, le hanno diagnosticato un problema neurologico e, nella tarda mattinata di giovedì 10 ottobre, è mancata.
Sono in molti a Bognanco che ricordano Rosanna in quanto, negli anni ottanta e fino alla chiusura delle scuole, insegnò ai bambini delle pluriclassi elementari di San Lorenzo.
Originaria della val Strona, sposò Bruno Aymet, noto libero professionista e professore alle scuole superiori di Domodossola ed insieme decisero di stabilirsi in una bella e comoda casa in località Torno di Bognanco, con i loro due figli Nico e Sennayt.
Bruno morì vent’anni fa e nelle frequenti visite al cimitero di Villadossola, deve venne inumato, Rosanna sempre faceva notare alla figlia che, secondo lei, quel cimitero era troppo grande e triste. “Quando sarà la mia ora – diceva – vorrei essere sepolta nel piccolo cimitero della valle Strona”.
L’ora è arrivata, Sennayt si è ricordata di quel pensiero e mamma Rosanna, dopo il funerale svoltosi nella chiesa della Cappuccina, è stata trasportata a Forno in valle Strona, in un piccolo e grazioso cimitero, dove riposerà per sempre.
Giancarlo Castellano, collaboratore di ECO RISVEGLIO